io: mi scusi ma non riesco non so a chi lasciare mio figlio e mio marito non può chiedere un permesso in così poco tempo. Ma non c'è bisogno che veniamo mi mandi la pratica le ftture che le giro alla mia asssicurazione che ci pensano loro.
Ah le ricordo che l'assicuratore è mio padre che è conoscenza di tutti i fatti, quindi sà che i danni sono stati causati dalla cassetta dell'acqua rotta del signor C. quindi la prego di dichiarare il vero.
Amministratrice: ok, ok a risentirci.
H. 19.30 Signor C. guardi che ero presente quando parlava con l'amministratrice e io sono venuto apposta dal mare per questo incontro
io: quando?
lui: ieri sera
io: mi scusi ma quando l'ha saputo?
Lui (un po' titubante) venerdì sera dalla banca
io: ah ecco, a me invece mi ha chiamata solo mezz'ora fa, che strano!
lui: la smetta di tirare fuori la storia della cassetta perchè io ho una fattura per lo scarico della vasca.
io: non importa ma in realtà io e lei e l'impresario e l'amministratrice sappiamo che non sono andate così. e comunque non ho detto che non voglio pagare, ho chiesto solo di avere la pratica e le fatture e poi ci pensa l'assicurazione a pagare il tutto.
Pago un assicurazione sulla casa e mio padre che è l'assicuratore mi ha chiesto di avere delle carte qualcosa in mano e poi farò la mia dichiarazione sui fatti, ovviamente una dichiarazione vera.
signor C. si sì comunque sono piccolezze, vedremo come andrà a finire.
Tutto questo succedeva ieri. Torniamo indietro.
Luglio 2009 L'amministratrice chiama mio marito per chiedergli di poter vedere la casa perchè la signora del piano di sotto ha una perdita nel soffitto, che le è già arrivata fino al parquet. Ovviamente ci rendiamo disponibili per le verifiche del caso.
Marzo 2010. L'amministratrice chiama per vedere ancora il bagno con un muratore e un idraulico, perchè la perdita è arrivata fino a quello del primo piano. Ci preoccupiamo, ma ci rendiamo disponibili, al muratore chiedo come fa essere sicuro che centri il nostro bagno dato che la perdita è nell'appartamento della signora di sotto ma non immediatamente sotto a noi ma sotto al mio vicino. Quindi lui si attiva per verificare che la perdita non sia nell'altro bagno. Si fa scrupoli a rompere il mio bagno, perchè non ha nessuna certezza che il danno derivi dal mio bagno e fra l'altro io non ho piastrelle di ricambio. Io gli dico magari c'entra la doccia perchè anch'io ho un po' di muffa nel muro chissà che non sia arrivata sotto e lui mi dice che non c'entra niente perchè la perdita è in un altro punto del bagno.
Finalmente un idraulico stabilisce che il danno è relativo alla cassetta dell'acqua del signor C.
Muratore: c'era un buco grosso così.
Io e mio marito ci sentiamo sollevati, il signor C ci chiede di non dire all'assicurazione del condominio che la perdita era derivata dalla cassetta dell'acqua ma da uno scarico della vasca, così che l'assicurazione del condomino può pagare i danni. Ok
dopo un giorno dalla fine dei lavori, il muratore mi chiama e mi dice che devono stuccare le piastrelle della mia doccia perchè c'è ancora una perdita, e me le stucca, dice che mi avrebbe chiamato per dirmi se l'infiltrazione fosse passata. Ovviamente non si fa più vivo. Quindi è andato tutto a posto.
Mi chiedo non è che magari c'era ancora dell'acqua infiltrata dalla cassetta del signor C.
Non credo molto a questa storie delle piastrelle ma poco importa.
Nei mesi successivi il signor C ogni tanto mi dice che devo partecipare alle spese dei danni fatti alla signora di sotto, e gli dico che non credo di centrarci niente, ma se non è così che mi mandino qualcosa di scritto che l'assicurazione provvederà a pagare.
A maggio il signor C ancora più insistente mi dice che l'assicurazione del condominio ha pagato una parte dei danni, la restante parte tocca dividercela, io ancora una volta gli dico che a me hanno semplicemente stuccato delle piastrelle della doccia, fra l'altro intanto non c'è più neanche lo stucco, quindi non so che danno posso aver creato.
A questo punto chiamo l'amministratrice e chiedo chiarimenti, lei mi dice che non sa cosa fare anche perchè il signor C continua dirgli che anche noi dobbiamo pagare le spese, allora ancora una volta le chiedo di farmi avere qualcosa di scritto e sta volta le spiego bene che l'assicuratore che è mio padre è a conoscenza di tutti i fatti, e che io so che la cassetta se non si riempie continua far entrare acqua quindi chissà quanta acqua in questi mesi è stata sprecata, e per questo ho già detto che farò finta di niente con gli altri condomini a meno che non sono messa in condizione di tirare fuori questa faccenda. Le dico anche che lei ha il compito di far capire al signor C. il danno che ha creato, perchè non è ancora consapevole o finge di non esserlo e che per una stuccata di piastrelle mi sembra che stiamo esagerando.
Altre considerazioni che ho comunicato all'amministratrice e che mi riserve di comunicare in futuro se verrò ancora vessata.
Uno io so che l'assicurazione del condomino che anch'io pago, ha pagato un danno che non le competeva pertanto è stata truffata e pertanto aumenterà il costo che dovrò pagare anch'io.
Questa assicurazione che pago anch'io ha già risarcito in parte il danno e non si capisce perchè non può entrarci la mia eventuale quota del danno.
Detto questo credo che l'amministratrice sappia che ho ragione ed è per questo che ad oggi non ricevuto niente di ufficiale, e le telefonate che ho ricevuto sono dettate dall'insistenza del signor C.
Porto questo racconto a memoria di un eventuale dichiarazione che dovrò fare in futuro...
Rimane un ulteriore dimostrazione che andare a vivere in campagna in una casa singola per fatti propri anziché in un condominio ha i suoi vantaggi.
abbasso i condomini e i suoi abitanti che cercano di fregarti in ogni momento
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